PROGETTO

DCA Diego Caramma Architecture

AOA Atelier Officina d’Architettura

LUOGO

Genestrerio (TI) – Svizzera

DATA

2018

TEAM DI PROGETTO

DCA, AOA, Stabio
(Diego Caramma, Carlo Fibioli, Marco Piccinelli, Silvia Tettamanzi)

IL PROGETTO

Il sedime era fino a poco tempo fa utilizzato come deposito di un’attività commerciale legata all’edilizia: gli stabili esistenti, inseriti in un piazzale quasi del tutto pavimentato ad asfalto, sono ancora in buono stato e, di fatto, si sarebbe potuto anche mantenere la suddetta destinazione, adeguandoli con piccoli lavori di ristrutturazione.

La particella in oggetto, un tempo probabilmente fra le poche che delimitavano il confine est dell’abitato di Genestrerio, si trova oggi in una posizione particolare: a ridosso del nucleo, in una zona a traffico limitato e edificata con manufatti di dimensioni ridotte, in prossimità della vasta zona verde che delimita la strada che collega Mendrisio alla vicina dogana di Bizzarrone-Brusata.

Nel rispetto di quanto previsto dal PR è stato valutato con la Committenza di demolire i manufatti esistenti e progettare un nuovo insediamento residenziale che valorizzi l’intera zona, eliminando anche il traffico pesante dall’abitato.

Considerando le dimensioni del sedime e i parametri edificatori indicati, sono state progettate delle unità abitative disposte su due fronti orientati verso la campagna antistante.

La composizione dei volumi delle prime sette abitazioni e l’edificio plurifamiliare delimitano il fronte nord, lungo via Colombera, mentre le rimanenti sei unità, separate da giardini più ampi, definiscono in modo equilibrato il nuovo edificato verso i terreni antistati, garantendo la visuale su di essi anche dalle abitazioni retrostanti.

Per la realizzazione dell’intero complesso è stato scelto un unico sistema costruttivo basato sulla prefabbricazione delle pareti perimetrali esterne in doppia lastra di calcestruzzo armato con isolamento interno e getto di completamento. Questo sistema permetterà di avere calcestruzzi di qualità che saranno lasciati faccia a vista, uniformando la geometria delle facciate dei nuovi manufatti e riducendo inoltre notevolmente i tempi di esecuzione.