PROGETTI E REALIZZAZIONI
Il superamento della geometria non si attua sul piano geometrico,
ma lavorando su relazioni, flussi, percezioni sensoriali.
Opera di ristrutturazione
DCA Diego Caramma Architecture
San Pietro di Stabio (TI) – Svizzera
1999-2001
Ing. Fausto Pellegrini
L’edificio è situato in un punto nevralgico del tessuto del nucleo di San Pietro, frazione del comune di Stabio, al confine con l’Italia. Esso infatti genera il primo importante volume del tessuto compatto, aprendosi sulla prima corte delimitata da una parte dal volume a L dell’edificio, dall’altra da un muro di cinta.
L’angolo generato dal volume a L interpreta la geometria frammentata, irregolare, imprevista, propria del tessuto del borgo di San Pietro.
La proposta progettuale è il risultato dell’esigenza di realizzare 3 appartamenti a seguito di un intervento di ristrutturazione, e si basa sul principio della frammentazione e dell’interrelazione spaziale. L’incastro fra gli appartamenti consente di portare luce naturale laddove inizialmente non poteva giungere. Il passaggio da ambienti da minore a maggiore intensità d’apertura e illuminazione avviene in modo graduale e a differenti livelli percettivo-sensoriali.
I caratteri della spazialità possono essere colti attraverso un percorso narrato per episodi, ma trovando riscontro in un discorso unitario, laddove la relazione tra interno ed esterno è sempre presente ma di volta in volta mutevole, più intensa o più discreta in funzione delle circostanze.